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Dal Mediterraneo alle Azzorre
Nel 2008, quando ho lasciato il comodo ormeggio di Finale Ligure, non pensavo certo di superare le Colonne d’Ercole.
Mi è bastato volgere la prua verso l’oceano per cambiare idea.
È stato come un colpo di fulmine giovanile, come entrare d’improvviso in un altro mondo, tanto spaventoso quanto affascinante, ignoto e immenso.
Così è nato un nuovo sogno, è stata posta una nuova meta: le Azzorre.
Dopo Viaggio in Mediterraneo, in questo secondo libro riparto a caccia di emozioni a bordo di Zeffiraglia per un’avventura che dall’Adriatico si è conclusa nel bel mezzo dell’Atlantico.
Non è stato soltanto l’innegabile piacere di una vera traversata, una traversata oceanica, ma anche la scoperta di un vasto arcipelago ancora incontaminato, un tuffo in un paradiso terrestre e tanti incontri importanti, di quelli che danno un senso al viaggiare.
Giorgio Daidola Torinese, classe 1943, non si rassegna a fare il pensionato. Sposato con Cristina e padre di Filiberto, di ventun anni, continua caparbiamente a coltivare tutte le sue passioni: è docente universitario a Trento, giornalista e scrittore di mare e di montagna, viaggiatore-sciatore in telemark, velista d’altura e collezionista di libri antichi, ovviamente di mare e di montagna. Nel 2015 pubblica Viaggio in Mediterraneo (Edizioni Il Frangente) sui suoi vagabondaggi velici nel mare più bello del mondo. Nel 2016 vince il Premio Gambrinus con il volume Ski Spirit (Alpine Studio) sui suoi ultimi trent’anni di viaggi sugli sci da telemark nei sette continenti. Nel 2017 pubblica Sciatori di montagna (Mulatero), dodici racconti sui personaggi che hanno fatto la storia dello scialpinismo. Collabora regolarmente con le riviste «Ski Alper», «Dislivelli» e «In Movimento» per la montagna, con la rivista «Bolina» per il mare. Nel film Il diritto ed il rovescio, di Alberto Sciamplicotti, selezionato e premiato in parecchi film festival di montagna e avventura, racconta la sua vita in eterna fuga, alla ricerca del bello e della gioia di vivere. Il suo grande sogno rimane quello di vivere mare e montagna, vela e alpinismo, come un’unica grande avventura. |